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Come orientarsi nello studio con le mappe concettuali

Esame di maturità, esami universitari, concorsi, lavoro: non importa per cosa ti stai preparando, una mappa concettuale ti aiuterà a studiare meglio, più velocemente e con minor sforzo. Un articolo sulle mappe concettuali e gli esempi pratici per utilizzarle.


“Da qualche parte c’è una mappa che spiega come poter fare ogni cosa.”
Ben Stein.



L’esame di maturità si avvicina? Gli esami universitari dell’ultimo semestre sono alle porte? La data del concorso è ormai arrivata?
Prepararsi per un esame, studiare una nuova materia o affrontare un nuovo progetto, è un po’ come esplorare un territorio sconosciuto: hai bisogno di una mappa, una mappa concettuale.

“Le mappe concettuali sono uno strumento grafico per rappresentare informazione e conoscenza, teorizzato da Joseph Novak, negli anni ’70. Servono per rappresentare in un grafico le proprie conoscenze intorno ad un argomento secondo un principio cognitivo di tipo costruttivista, per cui ciascuno è autore del proprio percorso conoscitivo all’interno di un contesto, e mirano a contribuire alla realizzazione di apprendimento significativo, in grado cioè di modificare davvero le strutture cognitive del soggetto e contrapposto all’apprendimento meccanico, che si fonda sull’acquisizione mnemonica.”
Fonte Wikipedia

Ehhh?! Forse la spiegazione di Wikipedia è un tantino tecnica, vediamo se riesco a spiegarti le mappe concettuali in modo semplice e con esempi pratici.

Cosa sono le mappe concettuali


Ho scoperto le mappe concettuali durante le scuole medie, quando un geniale professore di musica mi parlò per la prima volta di questo eccezionale strumento per migliorare il mio metodo di studio. Da quel momento non ne ho fatto più a meno.
Una mappa concettuale non è altro che uno schema grafico attraverso cui sintetizzare e memorizzare una nuova materia di studio.

mappe_concettuali
Immagine tratta da MindNode

Ogni mappa concettuale è costituita da 2 principali elementi:
  • I nodi concettuali. Sono i concetti chiave della materia che stai studiando e sono rappresentati da un’etichetta che ne identifica il significato.
  • le relazioni associative. Sono le frecce che collegano i nodi concettuali e sono dotate anche esse di un’etichetta che spiega il collegamento tra i diversi concetti chiave.
Semplici vero? Vediamo allora come questo strumento può aiutarti a migliorare nello studio.

Come utilizzare le mappe concettuali per i tuoi esami


Lo psicologo canadese Endel Tulving, grazie ai suoi studi, dimostrò scientificamente l’efficacia delle mappe concettuali. Nel corso di uno dei suoi esperimenti, il dott. Tulving diede a due gruppi di studenti 100 schede con delle parole stampate su una facciata, chiedendo ad un gruppo di memorizzare le parole e all’altro di organizzarle secondo criteri logici. Al termine dell’esperimento, il gruppo che si era limitato ad organizzare logicamente le schede ottenne gli stessi risultati del gruppo che si era sforzato di memorizzare le 100 parole.
Quando sei coinvolto attivamente nell’organizzare il tuo materiale di studio in una mappa concettuale, stai creando delle associazioni nel tuo cervello che ti permettono di imprimere gli argomenti nella tua memoria, senza doverti sforzare di ricordare.
La prossima volta che devi studiare un nuovo argomento, prova a seguire questi 6 semplici passi:
  1. Scrivi l’oggetto principale del tuo studio (es. la II guerra mondiale) al centro di una pagina e racchiudilo in un cerchio.
  2. Intorno all’oggetto principale scrivi le idee associate o le sotto idee che ti vengono in mente e circondale con un cerchio.
  3. Disegna le linee che collegano queste idee a quella centrale.
  4. Scrivi degli esempi, dei riferimenti o dei ragionamenti legati alle sotto idee e collegali.
  5. Non ricercare la perfezione, lascia che la parte intuitiva del tuo cervello decida per te, scrivi tutto quello che ti viene in mente e collegalo al resto.
  6. Utilizza la mappa concettuale per ripetere gli argomenti dell’esame.
In questo modo dimezzerai il tuo tempo di studio, riuscendo a memorizzare molti più concetti. Vuoi risultati ancora migliori?
Puoi utilizzare le mappe concettuali anche come strumento per prendere appunti. In questo modo, inizierai a memorizzare il materiale delle tue lezioni… durante le lezioni! ;-)
Vediamo ora qualche strumento utile per costruire le tue mappe concettuali.

 

Quali strumenti utilizzare per costruire mappe concettuali

  • Carta e penna. Non c’è nulla di più immediato di carta e penna per creare la tua prima mappa concettuale.
  • MindNode. Ottimo programma per Mac, MindNode ti permette di creare eleganti mappe concettuali. Puoi scaricarlo anche in versione freeware.
  • MindMeister. Applicazione web per creare mappe concettuali anche in collaborazione con altri.
Tu hai mai utilizzato le mappe concettuali? Quali altri metodi di studio efficaci conosci? Fammelo sapere nei commenti!


Foto di Nadiaux
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